Per eliminare i difetti di pronuncia e le inflessioni dialettali attraverso la conoscenza dell’uso corretto della voce e della respirazione; per parlare elegantemente e, non ultimo, per stimolare l’interesse di chi ci ascolta.

Perché ognuno di noi possiede differenti caratteristiche vocali, ha obiettivi diversi e diverse capacità di apprendimento. Per lavorare sui difetti della singola persona e far emergere le qualità vocali nascoste, i corsi di dizione collettivi, cioè standard ed uguali per tutti, sono poco efficaci. E in ultimo, ma non per importanza, perché così potrai scegliere il giorno e l’orario delle lezioni in base ai tuoi impegni 😉

Intraprendere il Percorso con un tuo conoscente/amico/compagno può essere utile in quanto la corretta dizione, aldilà del tempo speso in aula, va esercitata di continuo. Frequentando con una persona con cui si passa molto tempo nella vita di tutti i giorni, potrete correggervi e monitorare i risultati ottenuti, velocizzandoli. E può essere una esperienza che unisce ancora di più.

Certo che si! Parlare troppo velocemente ( Tachilalia ) porta spesso dei problemi. Chi parla troppo rapidamente e si “mangia” le parole di solito mette l’interlocutore in agitazione; spesso, chi soffre di questa problemtica, sembra essere di fretta o troppo occupato per tenere alla conversazione in corso. L’emotività e lo stress sono nemici acerrimi dell’oratore. Un ritmo rilassato farà sentire l’altro a suo agio. Parlare bene significa anche trasferire senso di sicurezza e credibilità.

Anche qui non c’è una risposta generale, ma individuale. Dipende molto dal risultato che si vuole ottenere, dal proprio punto di partenza, dall’impegno, dal tempo impiegabile, compatibilmente con i propri impegni e, non ultimo, dalla qualità e dalle doti dell’insegnante. Un buon modo per capirlo è richiedere una CONSULENZA Gratuita. Non ti costa nulla e ti consente risolvere ogni tuo dubbio.

Oltre ad aggraziare la parola, è un buon metodo per sconfiggere la timidezza e per acquisire la capacità di confronto con gli altri. Chi fa un uso corretto della dizione, si sente in genere molto più sicuro e nota un maggior interesse nei propri confronti. Una corretta dizione migliora il rapporto con le persone, perché aiuta ad esprimersi con chiarezza e disinvoltura. Sul lavoro ed in pubblico, queste doti sono spesso la chiave per il proprio riconoscimento professionale.

In un mondo artistico popolato da “attori”,“attrici”, “presentatori” e “cantanti” spesso improvvisati e ignoranti, è sempre auspicabile che si cominci a riprendere la strada dello studio, dell’impegno e del sacrificio. Questo per essere realmente “Attori”; “Attrici”; “Presentatori” ecc. e non solamente per apparire come tali. Il successo in queste professioni ovviamente non dipende dalla dizione, ma è un fatto che tutti gli attori, i presentatori ed i cantanti che durano, presto o tardi, hanno dovuto fare i conti con questa affascinante disciplina.